giovedì 3 dicembre 2009

Kebab che passione!!

K-e-b-a-b, cinque lettere per cinque ingredienti tra i più sani che la cucina del Mediterraneo abbia potuto partorire: piadina cotta al forno, carne di vitello e carne di pollame grigliate, verdura fresca e salse vegetali. Lo spirito del cibo da strada, popolare ed interclassista al tempo stesso, vibra forte nel ripieno di una sfoglia croccante.E' presente nell'attualità - e ne parleremo negli spazi che si apriranno di volta in volta - fino ad assurgere a simbolo dell'alterità nell'Europa multiculturale che ancora non si accetta come tale.Shawarma per gli arabi, kebab per turchi ed i persiani, kebbuono per me che ne sono un estimatore fanatico.Eppure, e devo dirlo a malincuore, anche nella mia Torino, non tutti i punti vendita di questo oggetto della perdizione garantiscono una qualità che soddisfi il mio bisogno di kebab. Da tale consapevolenzza nasce la mia idea insana, per molti inutile e per la mia ragazza potenzialmente letale: ogni giorno della settimana - quindi cinque su sette, perchè non essendo Dio, ho bisogno di più di un giorno per riprendermi - io proverò un kebab (nella versione piadina o arrotolato, cdsv) in un diverso kebabbaro della mia città e dintorni. I locali saranno scelti di volta in volta, a caso, senza altro ragionamento che la scelta di una fermata dei mezzi pubblici, dalla quale partire alla ricerca di un kebabbaro. La Missione Kebab durerà un anno, 52 settimane, che, tradotte in giorni feriali, significano 260 kebab.

Ogni kebabbaro verrà valutato con una metodologia sempre uguale, divisa per punti:

Una recensione del panino mangiato, e del locale in cui viene consumato.

Igiene del locale:

1 - locale lurido sotto tutti i punti di vista sia sui piani di lavoro sia nell'ambiente in genere

2 - piani di lavoro puliti ma ambiente sporco

3 - locale pulito

Caratterizzazione del locale:

1 - locale scialbo, senza decorazioni e/o atmosfera

2 - locale moderatamente allestito

3 - locale ben curato e con un atmosfera

Nazionalità del personale (perchè ho notato che ultimamente stanno spuntando locali italiani pseudo-fighetti che propongono kebab e specialità medio-orientali eccessivamente freddi e antipatici):

Italiano

Straniero (dove possibile capirlo anche la la nazionalità)

Pane preparato al momento:

1 - no

2 - si

Qualità del pane:

1 - piadina fredda o molliccia, non chiusa a dovere

2 - piadina tendente al gommoso ma confezionata a dovere

3 - piadina calda, fragrante e croccante, arrotolata come Allah comanda.

Qualità della carne:

1 - carne presa da uno spiedo non acceso, fredda o eccessivamente grassa oppure bruciata

2 - carne presa da uno spiedo acceso ma grassa, o bruciacchiata

3 - carne presa dallo spiedo in funzione, calda, magra e morbida al palato

Se il locale prepara da sè i suoi spiedoni, o si rifornisce da venditori particolari (consorzio della carne piemontese etc) il 3 potrà avere a fianco un asterisco *.

Qualità e varietà delle verdure per la guarnizione:

1 - verdure mosce e scarse

2 - verdure abbondanti ma "brutte" o viceversa

3 - verdure fresche ed abbondanti

Salse:

1 - poche scelte

2 - mediamente varie

3 - almeno tre o quattro diverse salse tipiche oltre a ketchup e maionese

Simpatia del personale:

1 - scazzato e che ti guarda male

2 - gentile ma nulla di che

3 - simpatico, che parla volentieri e ti offre il tè mentre aspetti.

La valutazione definitiva è così calcolata:

Signore del Kebab: 25-21 punti

Discreto Vivandiere: 20-16 punti

Mangiatoia: 15-11 punti

Ributtiamolo a mare! : >11 punti

Alla fine della recensione verranno inseriti i dati del kebabbaro in questione: indirizzo, recapito telefonico, eventuale sito web ed orari di apertura.

Che si inizino le danze!!!

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